In prossimità delle elezioni Comunali e Regionali, rammentiamo quanto è previsto dalle attuali normative, per consentire l‘esercizio del voto ai non vedenti.
Gli elettori come i non vedenti, che non possono esercitare autonomamente il diritto di voto, potranno farsi accompagnare nella cabina elettorale da un altro elettore di fiducia, purché iscritto nelle liste elettorali in un qualsiasi Comune della Repubblica. Per semplificare le operazioni di voto, conviene che la persona non vedente sia fornito di annotazione permanente sulla tessera elettorale. A tale scopo, occorre recarsi presso gli uffici comunali di iscrizione elettorale del cieco, con il verbale della commissione sanitaria oppure con il libretto nominativo di pensione. In tal modo il non vedente potrà farsi assistere da un altro elettore di sua fiducia senza dover affrontare più i problemi relativi alla certificazione del suo stato di cecità. Per chi non richiede l'annotazione permanente, continua ad applicarsi la disciplina precedente. Cioè occorreranno i certificati medici rilasciati dalla ASP che attestino che la infermità fisica impedisce all'elettore di esprimere il voto senza l'aiuto di altro elettore, oppure altra documentazione che dimostri la cecità, ma sempre con il rischio di trovare un Presidente di seggio che sollevi problemi.